Terminata poche ore fa l’ultima Commissione legata al Jazz Guitar Award 2021. La Giuria costituita da Bebo Ferra, Roberto Cecchetto, Umberto Fiorentino, Fabio Zeppetella, Sandro Gibellini, e coordinata dal produttore Enrico Moccia e dal sound engineer Francesco Lupi ha proclamato il Vincitore 2021. La prima edizione del Jazz Guitar Award viene assegnata all’unanimità ed Ex aequo a Muhssin Pizii e Antonio Floris.
Ambedue i chitarristi hanno ottenuto le preferenze dei 5 Giurati, per questo motivo è stato deciso di suddividere il Premio finale in questa modalità:
Riavvolgendo il nastro alle 16 performance avvenute nei borghi di Toffia, Casperia e Castelnuovo di Farfa (Ri), la Commissione ha sottolineato il talento indiscusso di tutti i partecipanti alla prima edizione del Jazz Guitar Award. In particolare le esibizioni di Muhssin Pizii e Antonio Floris sono state premiate per la qualità del suono, il fraseggio evoluto, l’originalità, musicalità, e la padronanza.
In questa prima edizione del Jazz Guitar Award sostiene Roberto Cecchetto c’è stato un livello altissimo di tutti i partecipanti, tutti hanno dimostrato che il livello dei chitarristi jazz in Italia sta crescendo esponenzialmente. Ascoltare le loro esibizioni è stato molto emozionante, il futuro della chitarra jazz sarà in buone mani. Il tocco e il senso della forma associati alle capacità costruttive hanno fatto emergere due nomi: Muhssin Pizii e Antonio Floris. Da menzionare e tenere d’occhio anche Luca Zennaro e Guido Della Gatta.
Secondo Umberto Fiorentino limitare la scelta dei vincitori a due sole persone tra i vari partecipanti non è stato per niente facile. I miei più grandi complimenti a tutti voi, ascoltare le registrazioni dei vostri concerti è stato un piacere e un privilegio. Il futuro della chitarra Jazz è in buone mani. Muhssin Pizii ha dimostrato una qualità complessiva altissima, spiccando per originalità, musicalità e per un senso della forma da musicista maturo. Antonio Floris dispone di mezzi di prim’ordine, un fraseggio evoluto e una grande padronanza dello strumento.
Bebo Ferra sottolinea: di Mhussin Pizii mi ha colpito più di tutto il suono e la maturità con cui costruisce il “solo” e il modo con cui interagisce con la ritmica. Ha un’ottima personalità e dal punto di vista armonico ha mostrato una completezza assoluta. Dotato di una tecnica fantastica e di grande espressività e senso ritmico. Antonio Floris è dotato di una tecnica incredibile, ha una padronanza dello strumento stupefacente. La qualità del suo suono è notevole e la sofisticazione del suo fraseggio e il suo senso armonico e ritmico di altissimo livello.
Infine l’opinione di Fabio Zeppetella: Muhssin Pizii mi ha colpito soprattutto per come tocca lo strumento e per la sua qualità di suono e di come organizza le sue linee dal punto di vista formale. Una concezione che denota oltre ad una grande musicalità una certa maturità nonostante la sua giovane età. Antonio Floris lo conosco molto bene e devo dire che ha una conoscenza dello strumento notevole e una proprietà di linguaggio di alto livello. Pur avendo scelto brani molto impegnativi è riuscito a suonarli con grande coraggio e maestria. Decisamente un chitarrista di alto profilo.
Due immagini tratte dalle esibizioni di Castelnuovo di Farfa e di Toffia dello scorso Settembre e i due brani iniziali eseguiti da Muhssin Pizii e Antonio Floris.
Si chiude così la prima edizione del Jazz Guitar Award. Una rassegna che ancora una volta ha dimostrato l’altissima qualità dei chitarristi Jazz in Italia. 16 concerti realizzati in tre borghi della Sabina che hanno ospitato la nostra organizzazione con vero spirito d’accoglienza. Toffia, Casperia e Castelnuovo di Farfa continueranno a far parte di questo circuito musicale, e l’edizione 2022 le vedrà ancora una volta protagoniste. Un ringraziamento ai cinque giurati del Jazz Guitar Award, Bebo Ferra, Roberto Cecchetto, Umberto Fiorentino, Fabio Zeppetella, Sandro Gismondi che hanno voluto fortemente questa iniziativa. Un sentito grazie a Fulvio Cappelli per aver donato una splendida semiacustica e a Francesco Lupi che coordinerà la produzione discografica presso il Tube Recording Studio. Fondamentale anche il ruolo della ritmica che si è alternata nelle 8 serate, ovvero: Alessandro Bintzios (contrabbasso), Vincenzo Quirico (contrabbasso), Alessandro Marino (contrabbasso), Cesare Mangiocavallo (batteria), Luca Gallo (batteria). Infine un grande Grazie ai 16 finalisti dell’edizione 2021: ғᴇᴅᴇʀɪᴄᴏ ʙᴏsɪᴏ, ᴛʜᴏᴍᴀs ʟᴀsᴄᴀ, ᴀɴᴛᴏɴɪᴏ ғʟᴏʀɪs, ᴍᴀʀᴄᴏ ᴄᴀᴠᴀʟɪᴇʀᴇ, ɢᴜɪᴅᴏ ᴅᴇʟʟᴀ ɢᴀᴛᴛᴀ, ɢɪᴀᴄᴏᴍᴏ ᴅᴇ ᴄᴀʀᴏʟɪs, ғᴇᴅᴇʀɪᴄᴏ ᴄᴀʀɴᴇᴠᴀʟɪ, ʟᴇᴏɴᴀʀᴅᴏ ʙᴀᴄᴄʜɪᴏᴄᴄʜɪ, ʟᴜᴄᴀ ᴢᴇɴɴᴀʀᴏ, ғɪʟɪᴘᴘᴏ ʟᴏɪ, ᴄᴏʀʀᴀᴅᴏ ᴄᴇʀᴜᴛᴛɪ, ᴇᴅᴏᴀʀᴅᴏ ʟɪʙᴇʀᴀᴛɪ, ᴍᴜʜssɪɴ ᴘɪᴢɪɪ, sɪᴍᴏɴᴇ sᴀɴsᴏɴᴇᴛᴛɪ, ᴀʟᴇssᴀɴᴅʀᴏ ᴍᴏᴢᴢɪʟʟᴏ, ᴍᴀᴛᴛᴇᴏ ᴢᴀᴄᴄʜᴇᴏ.
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