No Tube, No Warm…
Il termine valvola (tube o valve) è da sempre associato al timbro dei generi musicali che noi del TUBE RECORDING STUDIO amiamo; il jazz, il blues, il funk, il rock… La “percezione di calore” che il suono valvolare trasmette dal punto di vista sonoro è data proprio da questi vetri incandescenti generatori del timbro a cui il TUBE RECORDING STUDIO si ispira.
Lo Studio nasce all’interno di una struttura di 200 m2, comprensivi di 5 sale ripresa, una control room, una relax room, un open space con 4 posti letto.
Il cuore della regia è costituito da un leggendario Solid State Logic SSL4000 model 4048E/G, 48 channels.
La storica console britannica rappresenta uno standard di qualità assoluta ed è tra i mixer più ricercati dai sound engineers di tutto il mondo come Bob Clearmountain (Rolling Stones, Bruce Springsteen, Tot, Bon Jovi), Chris Lord-Alge (Prince, James Brown, Tina Turner, Chaka Khan), Andy Wallace (Nirvana, Guns & Roses, Jeff Buckley, Sheryl Crow, Paul McCartney, Skunk Anansie). Artisti come Sting, Peter Gabriel, Bryan Adams, Blur, hanno equipaggiato il loro studio con una console come quella del Tube Studio. SSL definisce il 4000 come il mixer che ha contribuito a far vincere più dischi di platino di tutte le consoles messe insieme.
Le sala di ripresa due delle quali di 40 m2, ideale per registrazioni live, hanno al suo interno un Gran Piano Yamaha C7, “il pianoforte più registrato al Mondo” (Yamaha). Lo studio possiede innumerevoli soluzioni essendo dotata di outboards, microfoni e strumenti di grandissima qualità.
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